La KickBoxing nasce negli USA nei primi delgi anni ’70 sotto la scia dei film di Bruce Lee. Nel 1974 Mike Anderson coadiuvato dal campione di Taekwondo, Jhoon Rhee mise a punto le regole del Full Contact. Con il termine Kick-Boxing si intendono una serie di discipline specifiche con regolamenti diversi con diversa storia, che in comune hanno solo l’utilizzo delle arti marziali come sport: Full contact: contatto pieno, si combatte in un ring, tipicamente quello della boxe tradizionale. I colpi sono pugni della boxe e calci di qualunque stile. Il combattimento è finalizzato al KO. Non è valido colpire sotto la cintura. Light contact: contatto leggero, si combatte su un tatami 8m x 8m. Il contatto leggero e l’ampio spazio assicurano la spettacolarità dell’incontro. L’incontro si vince per i punti acquisiti. Semi contact: l’esasperazione del tempismo, chi arriva primo fa punto. Il contatto dovrebbe essere quasi assente. Low Kick: calci bassi, variante del full contact è possibile calciare le gambe con calci circolari molto efficaci che pregiudicano la stabilità e minano l’avversario. Shote boxe: boxe esplosiva, variante del full contact è possibile effettuare proiezioni.